Scaricato, giocato, finito. Ecco la recensione di una lavoro nato quasi per scherzo, ma realizzato per davvero, soprattutto parto di uno sviluppo travagliato e di una mente poco sana, coadiuvata da altrettante teste di rapa
Matricole o meteore?Che poi è il problema che si pone ancora adesso
. Il gioco, comunque, inizia proprio come la nostra storia: un gruppo di persone, incontratesi in un luogo sconosciuto (chi prima e chi dopo ma son piccolezze
), poste davanti ad un'unica certezza: capirci qualcosa! Qui tutto è fantasia, o meglio fantasy, ma lo scopo rimane il medesimo, quello di superare il primo anno accademico. Questo il compito dei nostri eroi: una ladra, una maga nera, due chierici e quattro guerrieri, tutti ed otto ispirati a persone veramente esistite (e che ancora esistono oh, tocchiamo ferro
). Quale modo più classico se non quello di sostenere gli esami ed ottenere tutti i crediti necessari? Non tutto è ciò che sembra, però, e gli intrighi sono dietro l'angolo. Riusciranno i nostri eroi a battere (ehm... "avere ragione di") tutti i professori? Certo, se nel frattempo ci fosse anche qualche altra attività per perdere tempo non sarebbe affatto male, ma Sani non ha certo di questi problemi!
SaniQuest? Perchè non Sani Fantasy?Mettiamo subito le cose in chiaro: SaniQest è un gdr piuttosto breve, dalla realizzazione semplice, classica, con una trama ricca di citazioni e prese in giro. Detto questo, analizziamo gli aspetti che rimangono più impressi. Il sistema di combattimento, per esempio, è la parte che ho trovato più interessante. Il sistema è quello classico, di un qualsiasi Dragon Quest o Final Fantasy vecchio stampo: si impartiscono i comandi ad ogni membro del gruppo, dopodichè partiranno le azioni, alternate con quelle del nemico sullo schermo. Ad essere sinceri, il sistema di apprendimento fà molto Pokèmon, ovvero non dovremo comprare tecniche e magie da insegnare ai nostri eroi, ma queste verranno apprese automaticamente ogni tot di livelli guadagnati, andando ad arricchire l'apposita schermata. ogni tecnica/magia, ovviamente, consumerà la barra blu, mentre è importante che non muoiano i menbri del nostro party, mantenendo la barra verde sempre il più piena possibile. Come da tradizione, oggetti, magie, armi e difese ci verranno in aiuto per questo scopo ed è proprio qui il bello. In ogni jrpg che si rispetti, infatti, l'importante è salire di livello, guadagnando punti esperienza a tutto spiano, riuscendo alla fine a battere anche il boss più potente in poche mosse. Qui l'approccio è diverso e per certi versi innovativo. Essendo i punti esperienza distribuiti col contagocce, allenare fino alla noia ogni personaggio potrebbe risultare controproducente, oltre che lungo. Ecco perchè più che far combattere gli eroi, è molto più sensato gestire al meglio le loro armi e difese e, perchè no, l'inventario. Il risultato è che diventa possibile battere ogni ostacolo semplicemente usando il meglio che sarà di volta in volta disponibile, ma allo stesso tempo i boss saranno sempre abbastanza scaltri da metterci in difficoltà, stimolando tattiche differenti e tenendo il livello di sfida su livelli sempre interessanti. A condire il tutto, troviamo dei combattimenti "casuali" allineati con le produzioni più moderne, ovvero saltabili evitando di finire contro il nemico visibile sullo schermo (anche perchè i nemici base di esperienza ne danno poca o niente). Non so se è stato volontario o no ma, Yuki, hai fatto il colpaccio
.
Per il resto, abbiamo tutti gli elementi tipici di un jrpg: dormire per recuperare vita e energia magica, locande, piccoli enigmi, status alterati, miniquest e così via.
Miscugli visivi e musicali... inSani!Come già detto, la trama è ricca di citazioni. Durante la nostra avventura ci imbatteremo infatti in luoghi e personaggi piuttosto familiari. Il bello è che non solo faranno capolino videogiochi, film, musica e cartoni animati, ma anche argomenti che ogni studente del primo anno non può non riconoscere a prima vista (a patto, per alcuni, di aver passato un minimo di tempo nel canale M-Z
). Questi si alterneranno ad ambienti più classici, tipicamente fantasy, il tutto in uno stile colorato e riuscito, con musiche altrettanto evocative e citazionistiche. Il menù, senza troppi fronzoli, è intuitivo ed esegue egregiamente la sua funzione. Menzione speciale per le caricature e la caratterizzazione delle persone esistenti per davvero. Hai vinto cara
Vabbè, ma quindi che ce dovemo fà?Parte dedicata a chi non sopporta quelli come me che scrivono papiri, oppure conclusione del discorso di sopra.
Cominciamo dai difetti: è piuttosto corto, c'è qualche bug (nel momento in cui scrivo in corso di risoluzione, comunque). Ora, chiunque si senta la coda di paglia quando dico "il nostro gruppo" può buttare i difetti al cesso, perchè qui c'è tutto quello che conosciamo fin troppo bene, con cui ci facciamo grasse risate, che vorremmo finisse subito o non finisse mai, ma soprattutto c'è molto di noi, gente, e lo spirito si vede tutto.
Il voto, quindi, è una media di quello che potrebbe pensare giocando una persona che non ci conosce e quello che invece pensiamo noi mentre trottiamo in giro come anime in pena, nei corridoi veri come in questi. Che Gunther vi assista, non sono mai stato così felice nel dirlo
.
Voto:
8P.S. Attenzione anon chiudere subito dopo averlo finito. Lasciate scorrere tutto, fino a che non riappare il menù.
Edited by Blasor - 21/3/2009, 00:44
*alza gli occhi al cielo congiungendo le mani * gunther perdonalo perchè non sa quello che fa!
(ammetto di averla letta a spezzoni e di aver apprezzato il riassuntino finale perchè ho un sonno di cristo XD 
)
*ha corrotto la creatrice con alcuni santini rari di gunther 
*
